Come pulire le vetrate scorrevoli: 3 consigli pratici
Le vetrate scorrevoli sono un elemento di grande impatto visivo in grado di creare un ambiente luminoso e in armonia sia con l’interno che con l’esterno della propria abitazione o locale. Si tratta di una soluzione innovativa e moderna che, oltre ad avere una funzione estetica, permette di creare un nuovo ambiente riparato da poter sfruttare durante tutto il periodo dell’anno.
Avere un ambiente realizzato interamente da pareti in vetro può sicuramente far sorgere qualche dubbio per la pulizia e la manutenzione di queste strutture. Se ti stai chiedendo come pulire le vetrate scorrevoli, non temere: ti basterà seguire questi tre pratici consigli per rendere tutto il processo decisamente più semplice.
1. Scegli il giusto momento della giornata
Quando si decide di pulire una vetrata panoramica scorrevole, il primo accorgimento che ti consigliamo di avere è quello di scegliere il momento della giornata migliore per la pulizia. Le vetrate scorrevoli si prestano meglio a essere lavate quando non sono colpite direttamente dalla luce del sole; questo perché il vetro, scaldandosi, finirebbe per asciugarsi troppo velocemente, lasciando aloni sgradevoli e difficili da rimuovere in un secondo momento. I momenti migliori per pulire le vetrate scorrevoli possono essere, per esempio, la mattina presto o il tardo pomeriggio.
È importante non dimenticare che, se le vetrate sono state al sole per molto tempo, una volta all’ombra dovrai comunque aspettare un paio d’ore per la pulizia, in modo da consentire al vetro di raffreddarsi completamente.
2. Spolverare prima di detergere
Una volta che le tue vetrate saranno all’ombra puoi passare alla pulizia vera e propria. Preparare il vetro a essere bagnato è un passaggio fondamentale per ottenere risultati ottimali senza troppi sforzi.
I vetri sono soggetti all’accumulo di polvere durante le giornate; è bene quindi ricordarsi di spolverarli prima di bagnarli, soprattutto per quanto riguarda il lato esterno, maggiormente esposto agli agenti atmosferici.
Per questa operazione puoi tranquillamente utilizzare un panno in microfibra asciutto per spolverare la parte interna delle tue vetrate. Fai attenzione anche a rimuovere eventuale sporco dalla superficie esterna prima di lavarla, intervenendo con un panno inumidito. In questo modo puoi eliminare i residui prima della pulizia vera e propria, evitando che rimangano sul vetro.
3. Scegli il detergente e il panno giusto
Anche la scelta del detergente e del panno da utilizzare per la pulizia delle vetrate incidono sul risultato finale.
Puoi optare per un detergente chimico specifico per il vetro che, grazie alla sua azione sgrassante, si presta meglio a pulire i vetri esterni, rendendoli brillanti e lucenti. In questo caso assicurati che il prodotto contenga la giusta quantità di alcol o di ammoniaca. Se vuoi invece una soluzione più green, allora puoi orientarti verso una soluzione fatta di acqua, bicarbonato di sodio e aceto, più che sufficiente quando si tratta di pulire le vetrate dal lato interno. Se puoi, inoltre, cerca di preferire l’acqua distillata, in modo tale da non incorrere nel rischio di lasciare residui di calcare sulle vetrate.
Acqua o detergente, qualunque sia la tua scelta, per lavare il vetro ti consigliamo di utilizzare sempre un panno in microfibra, mentre se devi raggiungere delle altezze elevate, puoi servirti di un’asta telescopica.
Ultimo consiglio: per asciugare il vetro evita di utilizzare fogli di carta scottex, rischieresti di lasciare fastidiosi residui di carta difficili da rimuovere; puoi preferire, piuttosto, una vecchia maglietta di cotone.
Conclusioni
Come hai visto, pulire le vetrate scorrevoli non è affatto complicato. Si tratta di un processo facile e veloce, che ti consente di ottenere un risultato ottimale da vero professionista. Non lasciare quindi che il timore della manutenzione freni il desiderio di donare al tuo ambiente un’oasi di luminosità e modernità.
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